MELA DEL MULINO


NOME COMUNE E SINONIMI
Mela del mulino


LUOGO DI RITROVAMENTO E DIFFUSIONE
La pianta madre, unico esemplare per questa varietà, è stata trovata lungo la strada provinciale 415, tra i comuni di Gualdo Cattaneo e Collazzone. Per la posizione ed alcuni caratteri dell'albero, si ritiene assai probabile trattarsi di un esemplare nato da seme e quindi non riconducibile in prima battuta a nessuna varietà altrimenti nota. Il nome attribuitole deriva dalla presenza, nelle immediate vicinanze dell'esemplare, di un vecchio mulino.


CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
ALBERO
Di vigore elevato con portamento aperto e forte ramificazione.
RAMI
I rami presentano internodi sottili e di lunghezza media. Il numero delle lenticelle è elevato. Nella porzione distale i rami dell'anno mostrano una tomentosità media, mentre il colore del lato esposto al sole è marrone medio.
FIORI
Sono riuniti in corimbi di 7 fiori ciascuno. La corolla ha un diametro piccolo (38 mm) ed i petali hanno forma ellittica. Allo stadio di bottone fiorale il colore predominante è il rosa medio-scuro. A fiore in piena antesi i petali risultano tra loro separati. Lo stigma si trova allo stesso livello delle antere.
FOGLIE
Di colore verde scuro. Il lembo è lungo in media 104 mm e largo mm 57, di dimensioni medie (59 cm2) e forma obovata. Il margine è dentato, mentre la pagina inferiore presenta una media tomentosità. Il picciolo è lungo in media 40 mm, è privo di stipole e non presenta colorazione antocianica alla base. Le foglie delle lamburde, di colore verde medio, sono di forma simile ma dimensioni inferiori (lunghezza 81 mm, larghezza 38 mm, superficie 31 cm2); il picciolo è lungo 40 mm, privo di stipole e colorazione antocianica.
FRUTTI
I frutti, di piccola pezzatura (peso medio 97 g), sono di forma conica con profilo longitudinale nettamente asimmetrico (altezza 57 mm, diametro massimo 61 mm).
Presentano una debole costolatura. La cavità peduncolare è poco profonda e stretta (9 e 21 mm rispettivamente) mentre quella calicina è medio profonda e stretta (5 e 15 mm rispettivamente). Il peduncolo risulta essere corto e sottile (13 e 2,6 mm rispettivamente).
La buccia è liscia, con una debole presenza di pruina ed un leggero strato ceroso. Il colore di fondo è verde giallastro, con area relativa del sovracolore di media estensione, di colore rosso porpora e tonalità chiara, distribuito in modo uniforme con strisce ampie chiaramente delimitate (su alcuni frutti sono visibili unicamente le strisce). L'area rugginosa è molto grande in corrispondenza del peduncolo, da assente a piccola intorno alla cavità calicina, mentre risulta assente sulle guance.
La polpa è di colore bianco, piuttosto dura con media succulenza.
Le logge carpellari sono moderatamente aperte. I semi hanno forma ellittica.


OSSERVAZIONI FENOLOGICHE

La fioritura avviene nel mese di aprile con il picco intorno alla prima decade del mese. La maturazione di raccolta avviene intorno alla seconda decade del mese di settembre ed i frutti si conservano per diverse settimane in fruttaio.


OSSERVAZIONI FITOPATOLOGICHE
Le piante in osservazione non hanno mostrato particolari sensibilità nei confronti delle principali fitopatie.


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