Il progetto vuole dimostrare la sostenibilità di un processo ibrido ed integrato per trattare in maniera eco-sostenibile i reflui zootecnici prodotti dagli allevamenti suinicoli.
Il processo proposto si basa su di una serie di trattamenti fisici e biologici che consentono in parte di separare ed in parte di trasformare alcune componenti presenti nel refluo stesso.
In linea di principio, partendo dalle stalle il refluo viene prima sottoposto ad un pre-trattamento anaerobico in grado sia di mineralizzare alcune sostanze sia di generare biogas (recupero di energia). A tale trattamento segue un trattamento fisico per separare la parte solida da quella liquida. La parte solida viene inviata a co-compostaggio con altri scarti/letami mentre la parte liquida viene inviata alla parte maggiormente innovativa dell’intero processo che è rappresentato dal reattore biologico ANAMMOX. Il processo ANAMMOX (Anoxic Ammonium Oxidation) si basa sull’ossidazione allo stato nitroso dell’azoto ammoniacale con conseguente trasformazione in azoto gassoso. Rispetto ai più tradizionali processi nitro-de nitro l’ANAMMOX presenta alcuni vantaggi interessanti quali una minore richiesta di ossigeno, ovvero minore consumo di energia elettrica, ed un minore consumo di carbonio organico necessario ai batteri nitrificanti. A valle dell’ANAMMOX il refluo viene sottoposto ad una di ulteriore trattamento mediante fitodepurazione con lo scopo di ridurre ulteriormente il contenuto di azoto e di COD del refluo.
Tale processo è integrabile anche con altre tipologie di reflui sia zootecnici che agro-alimentari
Schema del processo
Bilancio di massa dell’azoto e del COD nel processo proposto