NOME COMUNE E SINONIMI
Pera agostina
LUOGO DI RITROVAMENTO E DIFFUSIONE
La pianta madre proviene dal territorio del comune di Città di Castello (PG) in seguito alle ricerche condotte da Archeologia Arborea. Con nomi simili sono state ritrovate altre accessioni nei comuni di Amelia e Montecchio (TR), tuttavia ad oggi non è stato possibile verificarne il grado di similitudine.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
ALBERO
Albero di media vigoria, con portamento eretto e debole ramificazione.
RAMI
I rami dell’anno presentano internodi di lunghezza media e di spessore elevato. Il numero delle lenticelle è medio. Nella parte terminale del ramo è presente una leggera tomentosità, mentre il colore del lato esposto al sole è marrone aranciato. Il ramo ha una forma ondulata che in qualche caso arriva ad essere a zig zag. La gemma vegetativa ha apice acuto, risulta fortemente divergente rispetto al ramo ed ha un supporto di grandi dimensioni.
FIORI
Sono riuniti in corimbi di 9 fiori ciascuno. La corolla, di piccole dimensioni, ha un diametro medio di 32 mm ed i petali hanno forma arrotondata (sub circolare). Allo stadio di bottone fiorale il colore predominante è il bianco o il rosa pallido. A fiore in piena antesi i petali di colore bianco risultano tra loro separati. Lo stigma si trova alla stessa altezza delle antere.
FOGLIE
Di colore verde chiaro. Il lembo è lungo in media 67 mm e largo mm 42, con superficie pari a 28 cm2. La base della foglia è ottusa, mentre l’apice ha forma ad angolo retto. Il margine presenta una incisione di tipo crenato mentre la tomentosità della pagina inferiore è assente o debole. Il picciolo è lungo in media 39 mm ed è privo di stipole.
Le foglie delle lamburde sono di dimensioni inferiori (lunghezza 57 mm, larghezza 31 mm, superficie 18 cm2), hanno margine a denti aguzzi, forma della base e dell’apice ad angolo retto. La tomentosità sulla pagina inferiore è debole o assente. Il picciolo è lungo in media 36 mm ed è privo di stipole.
FRUTTI
I frutti sono di dimensioni medio piccole, con un peso medio che si aggira sui 113 grammi. Hanno aspetto piriforme, sono simmetrici con profilo laterale convesso e posizione del massimo diametro leggermente verso il calice (altezza 77 mm, diametro massimo 55 mm). La cavità peduncolare risulta profonda in media 2,2 mm, mentre quella calicina è profonda circa 3,3 mm e larga 15 mm. Il peduncolo è corto e spesso (19 mm e 4,6 mm rispettivamente); quando presente la curvatura del peduncolo è debole ed il punto di inserzione in relazione all’asse del frutto è obliquo (in qualche caso anche ad angolo retto).
La buccia, liscia, presenta colore di fondo verde giallastro, con area del sovracolore di media estensione di tonalità rosso arancio. La rugginosità è assente dalla cavità peduncolare, mentre è assai ridotta in corrispondenza delle guance e della cavità calicina. L’area intorno alla cavità calicina è liscia e priva di coronamento. La polpa è di colore bianco, con tessitura di media durezza ma non granellosa e con un buon grado di succulenza.
I sepali, alla raccolta risultano divergenti. I semi hanno forma ovata.
OSSERVAZIONI FENOLOGICHE
La piena fioritura avviene nella prima decade di aprile. I frutti raggiungono la maturità nel mese di agosto. La conservazione è di poche settimane.
OSSERVAZIONI FITOPATOLOGICHE
Sulle piante in osservazione non sono stati rilevati sintomi ascrivibili a nessuna delle principali fitopatologie.