NOME COMUNE E SINONIMI
Mela San Giovanni
CONSERVAZIONE
IN VIVO
IN VITRO
ORIGINE E DIFFUSIONE
La varietà era particolarmente diffusa nel territorio eugubino, dove sono state ritrovate alcune piante madri.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
ALBERO
L'albero è di elevata vigoria con portamento assurgente.
RAMI
I rami presentano internodi spessi e di media lunghezza. Il numero di lenticelle è medio basso. La tomentosità della parte apicale dei rami dell'anno è piuttosto debole, mentre il colore del lato esposto al sole è marrone rossastro.
FIORI
I fiori sono raccolti in corimbi di 5 elementi ed hanno diametro pari a 45 mm. Allo stadio di bottone fiorale il colore predominante è rosa pallido, mentre in piena antesi i petali sono interamente bianchi. I petali inoltre mostrano una parziale sovrapposizione. Lo stigma si trova allo stesso livello delle antere.
FOGLIE
Le foglie sono di dimensioni medio piccole con forma ellittico allargata. Il margine presenta una incisione di tipo bicrenata. Il lato inferiore della foglia presenta una discreta pubescenza. Il picciolo è mediamente lungo, mentre l'ampiezza della colorazione antocianica non ha un pattern ben definito presentandosi in proporzioni simili da piccola, media fino a grande.
FRUTTI
I frutti hanno pezzatura medio piccola (123 g). La forma è appiattita con leggera asimmetria in sezione longitudinale. La costolatura e il coronamento alla sommità del calice sono debolmente presenti. Il picciolo è corto e di spessore medio.
La buccia si presenta liscia con presenza di pruina molto limitata. Il colore di fondo è verde con area del sovracolore che copre fin quasi la metà dell'epidermide di un rosso rosato di media intensità; il pattern del sovracolore è uniforme con strisce sottili debolmente delimitate.
OSSERVAZIONI FENOLOGICHE
La fioritura avviene in aprile con il massimo di antesi intorno alla terza decade del mese.
La raccolta si ha tra la seconda e la terza decade di luglio. Il consumo del frutto può essere differito solo di poche settimane.
OSSERVAZIONI FITOPATOLOGICHE
I frutti sono sensibili alla Carpocapsa, mentre gli esemplari in collezione non mostrano particolari sensibilità verso altri patogeni. Si da nota di una leggera infestazione di afidi verdi del melo sui giovani germogli apicali dei rami.