MELA CULTIVAR IGNOTA


NOME COMUNE E SINONIMI
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ORIGINE E DIFFUSIONE
La pianta madre, unico esemplare per questa varietà, è stata trovata nel territorio del comune di Todi. Per la posizione ed alcuni caratteri dell’albero, si ritiene probabile trattarsi di un esemplare nato da seme e quindi non riconducibile in prima battuta a nessuna varietà altrimenti nota.


CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
ALBERO
Di vigore medio con portamento eretto.
RAMI
I rami sono piuttosto rigidi, con internodi sottili e di lunghezza media. Il numero delle lenticelle è medio. Nella porzione distale i rami dell'anno presentano una tomentosità da media a abbondante, mentre il colore del lato esposto al sole è marrone di media tonalità.
FIORI
Sono riuniti in corimbi di 5 fiori ciascuno. La corolla ha un diametro medio (41 mm) ed i petali hanno forma ellittica. Allo stadio di bottone fiorale il colore predominante è il porpora. A fiore in piena antesi i petali, di colore bianco con macchie rosa, risultano tra loro separati. Lo stigma si trova allo stesso livello delle antere.
FOGLIE
Di colore verde scuro. Il lembo è lungo in media 108 mm e largo mm 50, di dimensioni grandi (65 cm2) e forma ellittico allungata. Il margine è bicrenato, mentre la pagina inferiore presenta una media tomentosità. Il picciolo è lungo in media 33 mm, presenta le stipole su buona parte delle foglie ed ha una colorazione antocianica alla base di piccola estensione. Le foglie delle lamburde sono di forma simile ma dimensioni inferiori (lunghezza 77 mm, larghezza 33 mm, superficie 26 cm2); il picciolo è lungo 27 mm, con estensione ridotta della colorazione antocianica ed è privo di stipole.
FRUTTI
I frutti, di piccola pezzatura (71 g), sono di forma conica con leggera asimmetria in sezione longitudinale (altezza 47 mm, diametro massimo 55 mm). Non presentano costolatura, ma un coronamento alla sommità del calice pronunciato. La cavità peduncolare e quella calicina sono strette (17,6 e 13 mm rispettivamente) e poco profonde (6,6 e 1,5 mm rispettivamente), mentre il peduncolo risulta essere lungo e sottile (16 e 2 mm rispettivamente).
La buccia è liscia, ricoperta da pruina e da un leggero strato ceroso. Il colore di fondo oscilla tra il verde ed il verde giallastro, con area relativa del sovracolore medio grande, di colore rosso rosato di media intensità e distribuito in modo uniforme con strisce di medio spessore chiaramente delimitate. La rugginosità è assente.
La polpa è di colore bianco, piuttosto dura con buona succulenza. Le logge carpellari sono leggermente aperte. I semi hanno forma ovata.


OSSERVAZIONI FENOLOGICHE

La fioritura avviene nel mese di aprile con il picco intorno alla prima decade del mese. La maturazione di raccolta avviene intorno alla seconda terza decade del mese di settembre ed i frutti si conservano per alcuni mesi in fruttaio.


OSSERVAZIONI FITOPATOLOGICHE
La varietà risulta suscettibile a ticchiolatura e Carpocapsa.