MELA A SONAGLI


NOME COMUNE E SINONIMI
Mela a Sonagli, Mela Sona; Batocchia; Sonaglia; a Sonaglio


CONSERVAZIONE 
IN VIVO 
IN VITRO


ORIGINE E DIFFUSIONE
Le piante madri sono state ritrovate nei comuni di Massa Martana, Giano dell'Umbria e Cascia in provincia di Perugia. A Cascia, in particolare, sono stati individuati degli esemplari di notevoli dimensioni.


CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
ALBERO
Di vigore elevato con portamento aperto e forte ramificazione.
RAMI
I rami sono piuttosto rigidi, con internodi spessi e di lunghezza media. Il numero delle lenticelle è medio. Nella porzione distale i rami dell'anno presentano una tomentosità media, mentre il colore del lato esposto al sole è marrone.
FIORI
Sono raccolti in corimbi di 5 fiori ciascuno. Il diametro del fiore si aggira sui 44 mm. Allo stadio di bottone fiorale il colore predominante è il rosa pallido. In piena antesi i petali, di colore bianco, risultano tra loro sovrapposti. Lo stigma si trova allo stesso livello delle antere.
FOGLIE
Le foglie, di colore verde medio, presentano una discreta tomentosità del lato inferiore. Sono di dimensioni medie, mentre la forma è obovata. Il margine si presenta biserrato. Il picciolo è lungo e sul lato inferiore presenta una colorazione antocianica di ampiezza media. Le stipole sono presenti ma non diffuse su tutte le foglie.
FRUTTI
I frutti di media pezzatura (146 g) sono di forma ellissoidale/sferoidale con leggera asimmetria in sezione longitudinale. Presentano una debole costolatura. La cavità peduncolare e quella calicina sono strette, mentre il peduncolo risulta essere corto e spesso.
La buccia è liscia, con discreta presenza di pruina ed un leggero strato ceroso. Il colore di fondo è verde giallastro, con area relativa del sovracolore molto estesa, di colore rosso porpora e distribuito in modo uniforme con strisce sottili debolmente delimitate. L'area rugginosa introno al peduncolo è molto piccola, mentre risulta assente sia sulle guance che in corrispondenza della cavità calicina. 
La polpa è di colore bianco, piuttosto dura con media succulenza.
Le logge carpellari sono completamente aperte, cosicché i semi, di forma ovata, si trovano essenzialmente liberi, producendo il caratteristico suono di sonaglio da cui prende il nome la varietà.


OSSERVAZIONI FENOLOGICHE
La fioritura avviene nel mese di aprile con il picco intorno alla terza decade del mese. 
La raccolta avviene intorno alla seconda decade del mese di settembre ed i frutti si conservano per diversi mesi in fruttaio.


OSSERVAZIONI FITOPATOLOGICHE
Le piante in collezione presso il campo collezione della 3A PTA si sono mostrate moderatamente sensibili alla ticchiolatura. I frutti sono suscettibili alla Carpocapsa.


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