L'importanza degli aspetti culturali collegati con l'alimentazione è oggi più che mai evidente. Il desiderio di conoscere sempre più e meglio ciò che si mangia spinge una categoria vasta e attenta di consumatori ad apprezzare i contenuti più propriamente "storici" che un determinato cibo può veicolare. Il successo di pubblico delle sempre più frequenti manifestazioni di cucina o gastronomia "storica", è il segnale chiaro che il mercato è maturo per la riproposizione di NUOVI prodotti alimentari che possano vantare un'ANTICA origine, meglio se legata al territorio nazionale o locale.
Si è dunque pensato che anche nella nostra Regione si potesse avviare un'esperienza commerciale di questo genere, nata dalla pratica di ricerca e sperimentazione che da qualche anno si sta conducendo nell'ambito dell'insegnamento di Storia dell'Agricoltura e dell'Alimentazione all'Università di Perugia. Allo scopo è stato concepito il marchio Archeofood come contenitore di proposte alimentari innovative che reinterpretano, studiandoli e sperimentandoli, cibi del passato.
La FARSICCIA è la prima di una serie di idee innovative ed è frutto di una ricerca condotta nel mondo degli insaccati dell'Antica Roma (farcimina): la salsiccia di farro e maiale descritta nel celebre trattato di gastronomia romana antica, il De re coquinaria di Apicio. Far (farro in latino) ha ispirato il nome e ovviamente è la principale novità (ma non l'unica) negli ingredienti di questo insaccato che, oltre a vantare 2000 anni di storia ed essere gustosissimo, ha anche interessanti risvolti nutrizionali.
Il progetto è in via di sperimentazione da parte di un gruppo di partners pubbilci e privati: con capofila l'Università di Perugia (Centro Interuniversitario Per L'Ambiente – CIPLA), l'Università dei Sapori, La ditta Chiodi Carlo e Dario di S.Leo Bastia (Città di Castello), e il Parco Tecnologico 3A. Il progetto è cofinanziato dalla Regione dell'Umbria, nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale e prevede presentazioni e test di gradimento.