Attività A
L’attività consiste nell’impartire istruzioni per permettere agli addetti aziendali di seguire tutte le fasi progettuali. Verranno effettuati diversi sopralluoghi nelle tre aziende per la verifica del patrimonio varietale. Campioni dei genotipi selezionati ai fini progettuali ed in particolare delle cultivar Moraiolo, Dolce Agogia, San Felice, Leccino e Frantoio verranno confermati mediante analisi molecolare con l'utilizzo dei marcatori SSR di- e tri-nucleotidici. Sarà inoltre costituito un database che verrà aggiornato costantemente con i dati climatici e molecolari.
Attività B
Nel corso della presente attività verranno prelevati almeno 40 frutti e da questi verrà estratto il DNA che servirà successivamente per le analisi molecolari del test di paternità. I risultati saranno confrontati con il database varietale in possesso del CNR-IBBR per l'identificazione dell'impollinatore. I dati verranno analizzati e si stilerà una lista con le percentuali relative agli impollinatori in relazione alla singola cultivar di interesse, identificando così il migliore impollinatore. Gli stessi esperimenti saranno ripetuti nei due anni e verranno relazionati ai dati climatici e alla carica dei frutti per le cultivar esaminate.
Attività C
La presente attività prevede l'utilizzo di sacchetti per impollinazione che verranno posizionati su piante delle cultivar di interesse, sia in quelle porta-seme che in quelle impollinatrici identificate durante il primo anno di analisi. Questo consentirà di verificare se effettivamente la cultivar definita come miglior impollinatore effettivamente è in grado di fecondare con successo la varietà bersaglio ed in quale misura.
Attività D
Questa attività prevede il recupero, l'incremento e la messa a dimora dei migliori impollinatori utili ad incrementare la produzione di ogni azienda coinvolta nel progetto.