Allelotuber


Il progetto che prende spunto da alcune ricerche realizzate negli ultimi anni evidenzia l’attività allelopatica, antibatterica ed antiossidante degli estratti da tartufi di diverse specie. Tali composti mostrano un’attività specie specifica nei confronti di alcune piante erbacee infestanti le tartufaie nonchè la capacità, a basse concentrazioni, di stimolare la crescita dei miceli di Tuber spp. ed inibire quello di alcuni funghi competitori di Tuber spp. Altra importante attività biologica dei principi attivi isolati dagli estratti di Tuber spp. è quella di inibire lo sviluppo di fitopatogeni fungini ed alimentari.

L’utilizzo del tartufo come fonte di allelopatici rappresenta infatti una nuova frontiera per il controllo economicamente ed ecologicamente sostenibile di funghi competitori presenti nei vivai che producono piante micorrizate con il tartufo, nelle tartufaie naturali e coltivate per aumentare la competizione  dei tartufi nei confronti degli altri organismi nel terreno, ma anche per il controllo di funghi competitori o patogeni ed erbe infestanti nelle aziende agrarie che coltivano specie erbacee/ortive.


Partenariato
  • Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Biologia Applicata (Sez. Biologia Vegetale e Geobotanica) (Capofila del progetto);
  • 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria;
  • Azienda “Il Tartufo di Paolo” di Gianpaolo Menichini, Spello (PG);
  • Società Agricola “Il Poggiolo S.S. di Ciucci MMG”, Montecastello di Vibio

Obiettivi
  • Produzione di un protocollo per l’estrazione degli allelochimici da scarti di lavorazione dell’industria del tartufo.
  • Definizione dei profili metabolici degli estratti di Tuber spp.
  • Valutazione dell’effetto di tossicità in vitro degli estratti di Tuber e dei principi attivi con attività allelopatica in essi presenti (es.: acido laurico) nei confronti di fitopatogeni fungini e piante infestanti di colture agrarie.
  • Definizione delle concentrazioni e tempi di applicazione ottimali per il controllo in vitro dei funghi competitori di Tuber spp. da parte degli estratti da tartufo e dei principi attivi con attività allelopatica.
  • Valutazione dell’efficacia in serra ed in campo di estratti da Tuber spp., e dei principi attivi con attività allelopatica in essi presenti per il controllo di erbe infestanti e malattie fungine in colture orticole.
  • Ottimizzazione delle concentrazioni e tempi di applicazione dei metaboliti ed estratti sopra descritti.
  • Messa a punto di procedure innovative di micorrizazione delle piante ospiti basate sull’uso di miceli (T.aestivum-uncinatum o T.borchii) coltivati in vitro caratterizzati per la loro sessualità e l’uso di allelochimici.
  • Valutazione dell’effetto dell’aggiunta di allelochimici (estratti/principi attivi) sulla capacità delle piante ospiti di contrarre simbiosi micorrizica con miceli di Tuber spp. e sul ruolo di biocontrollo nei confronti di funghi, micorrizici e non, competitori di Tuber spp.
  • Messa a punto di nuovi metodi di conservazione di prodotti alimentari a base di tartufo e funghi per preservarne le caratteristiche organolettiche ed abbatterne i costi di produzione.
  • Definizione delle caratteristiche organolettiche ed aromatiche (es. VOCs) dei preparati alimentari a base di tartufo/funghi prodotti mediante addizione di estratti alcolici e principi con attività allelopatica. 

Attività

Azione 1:  Estrazione ed identificazione di composti ad attività allelopatica da Tuber spp.

Azione 2: Controllo biologico degli estratti di Tuber spp. e dei composti allelochimici su importanti fitopatogeni fungini. 

Azione 3: Valutazione in vitro dell’efficacia degli estratti alcolici di Tuber spp. e degli allelochimici nel controllo di funghi autoctoni competitori di Tuber spp.

Azione 4: verifica in vivo in ambiente controllato dell’efficacia fungicida ed erbicida esercitata dei composti allelochimici oggetto di sperimentazione.

Azione 5: Realizzazione di prove agronomiche in azienda allo scopo di verificare in campo, su diverse colture ortive, l’efficacia erbicida dei formulati oggetto di sperimentazione.

Azione 6. “Messa a punto di procedure di micorrizazione innovative per la produzione di piante micorrizate con Tuber spp. basate sull’uso di miceli coltivati in vitro e l’aggiunta di allelochimici (estratti/principi) per il controllo dello sviluppo di funghi competitori”.

Azione 7: Uso di composti naturali ad attività allelochimica ed antimicrobica su prodotti dell’industria di conservazione a base di tartufo.

Azione 8: Valutazione delle caratteristiche organolettiche (VOCs, volatile organic compounds) dei prodotti dell’azienda “Il Tartufo di Paolo” trattati con l’addizione di allelochimici.

 

 


Risultati attesi

Utilizzare gli estratti di tartufo come fonte di nuovi allelochimici affinché nel processo industriale di trasformazione dei tartufi stessi gli scarti di produzione tartuficola possano essere recuperati per rientrare nel processo produttivo attraverso l’isolamento di questi composti.